Le imprese delle Marche hanno a disposizione un’occasione per fare un salto in avanti, grazie al Voucher 5.0, un contributo pensato per sostenere chi desidera digitalizzare i propri processi. Qui sotto i requisiti.

Nel mondo imprenditoriale di oggi, l’innovazione non è più un’opzione: è una condizione indispensabile per sopravvivere e crescere.
La tecnologia avanza a ritmi sempre più rapidi e le imprese che sanno cogliere queste trasformazioni sono quelle che riescono a posizionarsi in modo competitivo, conquistare nuovi mercati e consolidare la fiducia dei propri clienti.
Dalla gestione più efficiente dei processi interni alla possibilità di offrire servizi personalizzati e all’avanguardia, la digitalizzazione rappresenta una vera e propria leva strategica per chi vuole distinguersi.
La Camera di Commercio delle Marche, regione da sempre caratterizzata da un forte spirito imprenditoriale e da un tessuto produttivo dinamico, ha deciso di puntare con decisione sul futuro, sostenendo le imprese locali in questo percorso di crescita tecnologica.
Grazie a iniziative concrete, le aziende hanno la possibilità di trasformare idee innovative in progetti reali, abbracciare nuovi strumenti e sviluppare competenze che fino a qualche anno fa sembravano riservate solo alle grandi realtà multinazionali.
In questo scenario nasce il Voucher 5.0, un incentivo pensato per accompagnare le imprese marchigiane verso un nuovo modello di business, più digitale, smart e resiliente.
Vediamo nel dettaglio chi può usufruirne, quali investimenti copre e come presentare la domanda per non lasciarsi sfuggire questa occasione.
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Chi può beneficiare del Voucher 5.0
Possono presentare domanda tutte le PMI
con sede operativa o unità locale registrata nelle Marche,
regolarmente iscritte al registro camerale
e in regola con il DURC.
Le aziende devono essere in situazione di stabilità economica e prive di rapporti di conflitto d’interessi con i fornitori coinvolti.
Non possono accedere ai contributi quelle imprese che hanno già ricevuto voucher simili tra il 2022 e il 2024 o altri finanziamenti analoghi erogati dalla Regione Marche.
Quali spese sonno ammesse
Il contributo consente di coprire interventi legati a:
- consulenza strategica per la digitalizzazione;
- percorsi di formazione per i dipendenti su tecnologie avanzate;
- acquisto di software o strumenti specialistici, purché strettamente coerenti con il progetto pensato e per un massimo del 50% del totale delle spese.
Sono invece escluse le spese ordinarie come computer standard, stampanti, telefoni cellulari, oltre ai costi per attività di marketing, consulenze fiscali o legali.
Entità del contributo e modalità di richiesta
Le micro e piccole imprese possono ottenere un rimborso pari al 70% delle spese sostenute, fino a un massimo di 7.000€.
Per le medie imprese, il contributo copre il 50% dei costi, con un tetto massimo di 5.000€.
L’investimento minimo previsto è di 3.000€.
È fondamentale affidarsi a fornitori qualificati, come hub digitali accreditati, competence center, innovation manager o enti di ricerca.
In alternativa, è possibile rivolgersi a operatori che abbiano completato almeno 5 progetti simili negli ultimi 3 anni.
Le domande potranno essere presentate online
dal 7 luglio 2025 alle ore 10:00 fino al 14 luglio 2025alle ore 12:00,
esclusivamente sulla piattaforma ufficiale https://restart.infocamere.it/.
Una volta approvato il progetto, le imprese avranno 6 mesi per completare le attività, presentare la rendicontazione con la relativa documentazione e ricevere il saldo entro 90 giorni.
È importante prestare la massima attenzione alla correttezza dei documenti: eventuali errori, ritardi o pagamenti non tracciabili possono compromettere la possibilità di ottenere il contributo.