Riapre la finestra per il bando Creazione d’impresa, l’incentivo della Regione Marche per aiutare
disoccupati e inoccupati a dare vita a nuove imprese o a rilevarne di esistenti. I requisiti.

Quanti di noi hanno fantasticato almeno una volta di lasciare il posto fisso o la solita routine per avviare un’attività in proprio?
La Regione Marche ha deciso di trasformare questo desiderio in realtà, rilanciando un bando che mette a disposizione fino a 20.000€ a fondo perduto per sostenere chi vuole mettersi in gioco.
Un’iniziativa che parla a chi ha un’idea nel cassetto e cerca il coraggio, e le risorse, per farla decollare.
Con l’obiettivo di stimolare l’imprenditorialità locale, il bando regionale intende aiutare disoccupati e inoccupati residenti o domiciliati nelle Marche a dare vita a nuove imprese o a rilevarne di esistenti.
Si tratta di un’opportunità concreta per avviare attività solide e ben strutturate, senza il peso iniziale dei costi più gravosi.
La misura prevede un contributo che non deve essere restituito e può coprire una vasta gamma di spese.
È un vero e proprio incoraggiamento a costruire un futuro diverso, con un sostegno tangibile che arriva proprio quando serve di più.
Vediamo ora nel dettaglio come funziona e a chi si rivolge questa iniziativa.
Se, invece, siete interessati ad un altro incentivo molto simile a livello nazionale, cliccate qui per leggere tutto su ON – Otre Nuove imprese a tasso zero.
Creazione d’impresa – un sostegno concreto per chi parte da zero
Il bando è rivolto a tutte le
persone disoccupate o inoccupate, residenti o domiciliate nelle Merche,
che vogliono avviare una nuova attività o rilevare un’impresa già esistente.
L’impresa deve essere costituita entro 5 mesi dall’approvazione della domanda e, per essere ammissibili, le spese devono essere effettuate successivamente alla presentazione della richiesta.
Questa misura offre un supporto prezioso per affrontare i primi passi: spesso, infatti, le difficoltà economiche iniziali scoraggiano anche i progetti più validi.
Il contributo regionale, che può arrivare fino a 20.000€, rappresenta un aiuto significativo per affrontare spese fondamentali come strumenti di lavoro, software, arredi, ristrutturazioni e campagne promozionali.
Cosa si può finanziare
Grazie al bando, è possibile coprire costi legati a diverse esigenze operative.
Se va dall’acquisto di macchinari e attrezzature tecniche, all’adattamento o sistemazione dei locali, fino alle consulenze specialistiche.
Anche i costi di affitto dei primi mesi possono rientrare tra le spese ammissibili, così come i servizi digitali necessari per modernizzare l’attività.
Il contributo diventa quindi un alleato per trasformare un’idea in un’impresa funzionante, strutturata e pronta a entrare sul mercato.
In un periodo storico in cui molti cercano maggiore autonomia e vogliono costruire un percorso personale e professionale più appagante, questa iniziativa regionale si configura come uno strumento concreto per dare forma ai propri progetti.
Come partecipare
La domanda deve essere presentata online, attraverso la piattaforma della Regione Marche, allegando un
business plan dettagliato che descriva in modo chiaro la sostenibilità economico-finanziaria
e gli obiettivi dell’impresa.
È importante prepararsi con anticipo: un progetto ben argomentato e una pianificazione attenta possono fare la differenza per ottenere il contributo.
Con le candidature aperte
dal 10 settembre al 31 ottobre 2025,
c’è ancora qualche settimana per definire i dettagli, confrontarsi con professionisti e mettere su carta la propria visione.
In poche parole, la Regione Marche offre a tanti la possibilità di passare dalle idee ai fatti, con una spinta concreta che può trasformare un sogno in una realtà imprenditoriale.
Un’occasione da non lasciarsi sfuggire, per iniziare a lavorare (finalmente) per sé stessi e, magari, brindare presto alla propria nuova avvenuta.